Icona Giuseppe Pensieri Osteopata

Trattamenti & patologie trattate

Il trattamento osteopatico si avvale di diverse tecniche che verranno applicate  in funzione dei sintomi e delle necessità del paziente.

Trattamenti osteopata Giuseppe Pensieri

Trattamenti

Trattamento Viscerale

Il trattamento Osteopatico Viscerale si avvale di una manualità non invasiva che si avvale di manovre molto specifiche, studiate in funzione degli assi di mobilità fisiologica di ciascun organo, al fine di favorirne la normale motricità viscerale , il tono e il movimento relativo dei loro tessuti connettivi.

Il trattamento osteopatico non è un mero insieme di tecniche, bensì un vero e proprio approccio che ha una filosofia ed un ragionamento clinico ben preciso, ma che a sua volta risulterà sempre unico ed adattato ad ogni singolo individuo preso in esame. Il fine ultimo di ogni singolo trattamento viscerale così come dell’osteopatia in generale, è quello di aumentare la capacità di autoregolazione ed adattamento della persona, ossia un funzionamento fisiologicamente sano dell’organismo.

Molte persone, in questo momento, sono a conoscenza dell’utilità dell’osteopatia nella risoluzione di diversi disturbi e fastidi muscolari e articolari, in particolare quelli più comuni, ovvero quelli legati alle aree del collo e della schiena. Non tutti, però, sanno che buona parte di questi disturbi sono dovuti ad un’alterazione posturale, causata da una tensione anomala degli organi interni, spesso latente e non conclamata. Ecco dunque che diventa fondamentale soffermarsi sulle tecniche viscerali di osteopatia

Trattamento Craniosacrale

La terapia craniosacrale è una pratica di medicina complementare facente parte della tradizione osteopatica. Fu fondata all’inizio del XX secolo da William Garner Sutherland, studente in osteopatia, il quale ascolto’ posizionando le mani, che le ossa del cranio , emettevano un leggero movimento di “respiratorio”
Successivamente attraverso l’appropondimento dello studio dell’anatomia umana riesce a comprendere che oltre al cranio anche il sacro riesce a respirare perché coMcranio-sacrale”.

Racconta egli stesso:

Riflettendo su un cranio, la mia attenzione fu attirata dallo sfenoide, tagliato come le squame di un pesce, per adempiere a funzioni di movimento, indicativo della possibilità di un movimento respiratorio.

Questa metodica consiste in manipolazioni della sfera cranica, delle fasce e del bacino estremamente dolci, sulla scia della filosofia osteopatica del Dott. Still, ma abilmente dosate, somministrate e soprattutto eseguite da operatori che abbiano una profonda conoscenza della neuroanatomia e della biomeccanica e biodinamica craniosacrale.

Kinesiologia Applicata

La Kinesiologia Applicata è una scienza che, attraverso l’applicazione di test muscolari, avvalendosi dell’apporto di tutte le altre conoscenze mediche tradizionali e non, permette al kinesiologo di interrogare al meglio il corpo umano, circa il suo stato di salute, di riceverne risposte adeguate, e di fornire i giusti mezzi per la cura di eventuali disturbi.

Il test muscolare in kinesiologia applicata, valuta la capacità del complesso neuro-muscolare d’agire in modo tale da costituire resistenza alla pressione esercitata dalla mano del kinesiologo esaminante. Partendo da questa semplice osservazione si nota che alcuni stimoli, tipo il contatto con alcune sostanze, alimenti o il toccare parti del corpo in corrispondenza all’organo in disequilibrio, possono completare i metodi tradizionali di diagnosi, e sapere più facilmente, direttamente dal corpo del paziente, quale problematica affligge il suo stato di salute, se un farmaco gli è dannoso, se è intollerante ad un alimento o allergico a determinate sostanze, se è affetto da stati tossici, se una terapia è veramente efficace o meno, se vi sono problemi di natura biochimica o al suo apparato scheletrico, ed una mole di altre possibili informazioni.

Triangolo della salute e linguaggio del corpo

Il nostro organismo rappresenta la somma di tre elementi essenziali:

  • A – elemento strutturale
  • B – elemento biochimico
  • C – elemento psichico

Essi possono essere posti come i lati di un triangolo di equilatero. La base del triangolo rappresenta la struttura: ossa, denti, capelli, muscoli, tendini, nervi, ecc.; un lato la parte biochimica, sangue, linfa, ormoni, ecc., l’altro la parte psichica o mentale.

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FAQ sull’osteopatia

Trattamento osteopatico contro tensioni muscolari
Osteopatia Pensieri - trattamento
L'osteopatia è adatta ai bambini?

L’osteopatia può intervenire su tutte le fasce d’età: dalla gravidanza, alla nascita (anche per nati prematuri) fino ai primi anni di vita e in età adulta. L’osteopatia interviene  per alleviare i disturbi tipici della gravidanza come per esempio reflusso e mal di schiena, il trattamento osteopatico è volto sia ai disturbi pediatrici più comuni, come otiti, dolori addominali, coliche, problemi digestivi, a quelli meno comuni come la plagiocefalia, dislessia etc.

Quando andare da un osteopata pediatrico?

Nel primo anno di vita, al di là dei disturbi, l’osteopata controlla che la crescita sia corretta, sia dal punto di vista neurologico (tappe di acquisizione) sia dal punto di vista corporeo (crescita ponderale) sia dal punto di vista relazionale (scoperta di sé, degli altri e del mondo).

Gli osteopati fanno l'anamnesi?

Si. Ogni seduta osteopatica si apre con un’attentissima anamnesi per la raccolta dei dati clinici, finalizzata a raccogliere una serie di informazioni sul quadro clinico del paziente e a trarre informazioni su antecedenti e stile di vita.

Come avviene un trattamento osteopatico?

Dopo l’anamnesi iniziale, l’osteopata procede con un esame obiettivo per comprendere la causa del disturbo e, in seguito, un esame di tipo osteopatico per mettere in relazione i diversi sistemi del corpo. L’osteopata procede con il trattamento e darà indicazioni per l’eventuale seduta successiva.

Cosa vuol dire manipolare?

Significa trattare con le mani un tessuto osseo, muscolare o viscerale con un approccio molto dolce e leggero, e comunque sempre rispettoso dei tessuti. L’osteopata ricerca le zone più rigide che possono anche essere dolenti, cercando con vari metodi di “liberarli” e di ristabilire la mobilità, offrendo al paziente una sensazione di leggerezza e immediato benessere che si protrarrà nel tempo.

L’osteopatia necessita di radiografie?

Le radiografie sicuramente sono uno strumento utile all’osteopata, anche per una diagnosi di esclusione.

L'osteopata prescrive farmaci?

Assolutamente no, sia per legge che per vocazione. Lo stesso Andrew Taylor Still ha fondato l’osteopatia nel 1874 formulando una disciplina terapeutica che non si fondasse sugli stessi principi della medicina ufficiale, bensì su una filosofia metodologica manipolativa utile sia per la diagnosi che per la terapia.
Il principale mezzo a disposizione dell’osteopata, infatti, sono le sue stesse mani. La palpazione manuale riesce a rilevare le rigidità e tensioni e, con il trattamento manipolativo, a ristabilirne la mobilità.

L'osteopatia è regolamentata in Italia?

Sì, è stata approvata a gennaio 2018 la legge n.3 entrata in vigore dal 15 febbraio 2018 che riconosce l’osteopatia come professione sanitaria. Ad oggi si attendono i decreti attuativi della legge, quelli che andranno a definire l’ambito di attività e le funzioni caratterizzanti la professione osteopatica, i criteri di valutazione dell’esperienza professionale nonché i criteri per il riconoscimento dei titoli equipollenti e, infine, la definizione dei relativi ordinamenti didattici della formazione universitaria.

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Campi di applicazione e patologie trattate

N

Sistema muscolo-scheletrico

  • Problemi anca, ginocchio, legamenti e rotula
  • Trauma sportivo, incidente stradale, ecc.
  • Problemi del menisco (non rotto)
  • Parestesie
  • Spina calcaneare
  • Fascite
  • Spondilosi cervicale
  • Spondilolistesi istimica
  • Colpo di frusta
  • Gonalgia (dolore al ginocchio)
  • Cuffia dei rotatori
  • Periartrite scapolo omerale
  • Dolori al coccige
  • Dolori costali o intercostali
  • Lombalgie (mal di schiena)
  • Dorsalgie
  • Cervicalgie (dolore alla cervicale e torcicollo)
  • Pubalgie
  • Dolori articolari
  • Tendiniti
N

Sistema neurologico

  • Sindrome del tunnel carpale
  • Vertigini
  • Mal di testa
  • Cefalee
  • Emicranie
  • Neuropatologie
  • Ernia del disco lombare
  • Ernia del disco cervicale
  • Nevralgie facciali
  • Nevralgie cervico-brachiali
  • Cruralgie
  • Sciatiche
N

Sistema neurovegetativo

  • Fatica cronica
  • Fibromialgia
  • Senso di oppressione
  • Turbe del sonno
  • Irritabilità
  • Stati depressivi
  • Stati ansiosi
  • Stress
N

Sistema circolatorio

  • Insufficienza cardiaca
  • Insufficienza vertebrobasilare
  • Problemi post-operatori cardiocircolatori
  • Alcune ipertensioni arteriose
  • Tachicardia o palpitazioni
  • Congestioni venose, emorroidi
  • Formicolio
  • Problemi circolatori agli arti inferiori e superiori
    N

    Sistema respiratorio e otorinolaringoiatrico

    • Asma
    • Bronchite
    • Problemi di deglutizione
    • Patologie asmatiche
    • Sinusite cronica
    • Rinite
      N

      Sistema digestivo

      • Costipazione
      • Disordini funzionali delle vie digestive
      • Colon irritabile
      • Colite spastica
      • Diarrea
      • Turbe epato-vescicolare
      • Turbe digestive
      • Flatulenza
      • Ernia iatale
      • Pesantezza di stomaco
      • Bruciore di stomaco
      • Acidità gastrica, gastrite
      N

      Sistema genito-urinario

      • Prostatite
      • Dispaneuria (dolore durante i rapporti sessuali)
      • Infertilità
      • Irregolarità del ciclo mestruale
      • Dismenorrea (dolori mestruali)
      • Dolori al basso bacino
      • Turbe della menopausa
      • Cistiti
      • Incontinenza

      Sono un ragazzo di 37 anni che soffriva di forti dolori cervicali dovuti da due protusioni in c5 e c6. 2 anni e mezzo fa ho fatto 3 sedute osteopatiche con il Dott. Pensieri e sotto suo consiglio ho modificato la mia alimentazione e fino a 3 mesi fa non ho avuto più un dolore! Tengo a precisare che mi alzavo la mattina col dolore e ci andavo a dormire quindi non mi lasciava mai! Ripresentatosi il dolore ma in forma molto più lieve e saltuaria ho preso subito un nuovo appuntamento e ne farò un altro a breve ma già il dolore è scomparso e mi sento generalmente più attivo.

      Simone Marroni

      Simone Marroni

      Paziente

      Il paziente sempre al 1 posto

      Dott. giuseppe pensieri, il tuo osteopata di fiducia a Roma

      (338) 963-1686

      info@osteopatiapensieri.it

      Via Maffeo Pantaleoni 23, Roma

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